Coronavirus Thailandia si può andare adesso? Situazione 2024

Finalmente oggi per entrare in Thailandia non è più richiesta alcuna attestazione vaccinale, né test di negatività al COVID-19. Tutto è tornato come prima della pandemia e quel che occorre è portare con se il proprio passaporto italiano con almeno 6 (sei) mesi di validità residua e almeno due pagine libere rimanenti, per l’apposizione del visto di ingresso.

In realtà, pur parlando di “visto visto di ingresso” per soggiorni non superiori a 30 (trenta) giorni in Thailandia non è necessario richiederlo, ma per poter usufruirne di tale possibilità occorre esibire, già all’ingresso nel Paese, la prova di un titolo di viaggio di uscita dalla Thailandia (ovviamente entro i 30 giorni dall’arrivo).

Infine, pur non essendo obbligatoria, il sito della Farnesina Viaggiare Sicuri – che consigliamo sempre di consultare per verificare le informazioni appena esposte – consiglia la sottoscrizione di una polizza assicurativa sanitaria che copra per tutta la durata della permanenza in Thailandia.

 

Tutto quello che segue è una memoria storica di quanto è stato in essere per entrare in Thailandia negli ultimi mesi di pandemia COVID-19 (e oggi quindi non più in vigore).

 


 

Finalmente dall’ 1 Marzo 2022 è possibile entrare in Italia da qualsiasi Paese fuori dall’Unione Europea con le stesse normative UE. Questo significa che quarantene, elenchi di Paesi e “corridoi turistici Covid-free” sono stati aboliti, mentre rimangono in vigore Green Pass base PLF.

Ciò significa che per viaggiare verso Bangkok basterà avere una certificazione verde base, ovvero derivante da vaccinazione, guarigione o tampone, senza bisogno di isolamenti o tamponi.

L’unico dato da tenere, ovviamente, ben presente sono le eventuali limitazioni al turismo legate al Paese d’arrivo. Anche se l’Italia ha aperto le frontiere, infatti, non è detto che tutti gli altri Stati abbiano preso la stessa decisione. Per questo consiglio sempre di controllare sul sito Viaggiare Sicuri, su quello dell’Ente del Turismo del Paese d’arrivo o quello dell’ambasciata.

 

Coronavirus Thailandia

Si può andare a Koh Lipe e in Thailandia ?

Secondo quanto riporta il sito dell’Ambasciata d’Italia a Bangkok, è stata approvata la nuova regolamentazione, in vigore dal 1° marzo 2022, per gestire gli ingressi dei cittadini italiani in territorio thailandese. Le frontiere sono, dunque, aperte e ci si può mettere in viaggio.

Quali sono gli obblighi che dobbiamo osservare?

Visto per la Thailandia

Prima di tutto, vi ricordo che è sempre necessario il visto per viaggiare verso la Thailandia. Vediamo quali tipi di visti è possibile richiedere:

  • Il visto turistico dura 30 giorni e vale per un solo ingresso
  • Il visto turistico multi-ingresso ha una validità di 6 mesi, in cui si può entrare in Thailandia più volte con un soggiorno massimo di 60 giorni a ingresso
  • Per visto non-immigrant B“, si intende una autorizzazione che permette di rimanere in territorio thailandese per più di 30 giorni, ma solo per motivi d’affari da dichiarare. Per lavorare in Thailandia è necessario richiedere lo stesso tipo di visto

Documenti per l’ingresso in DESTINAZIONE

I viaggiatori dovranno, inoltre, dotarsi di tampone rapido o molecolare negativo eseguito entro le 72 ore prima della partenza (48 se rapido).

In caso di positività, è comunque possibile mettersi in viaggio, a patto che si abbia un certificato che attesti che l’infezione da SARS-CoV-2 è stata riscontrata non meno di 14 giorni e non più di 90 giorni prima della partenza. Saranno le autorità sanitarie locali a decidere se sottoporre il viaggiatore a quarantena e per quanto tempo.

Inoltre, ci si dovrà dotare del Thailand Pass, un’autorizzazione che viene rilasciata dall’ambasciata thailandese su richiesta. È possibile richiederla su questo sito.

È poi necessario munirsi di una assicurazione sanitaria come questa che copra eventuali spese legate al Covid-19 con un massimale non inferiore a 20.000$.

Tutta la documentazione va consegnata al vettore al momento dell’imbarco. L’assenza o la mancata correttezza dei documenti comporta l’immediato divieto di accedere all’aeromobile.

 

Programmi per entrare in Thailandia

Viaggiatori totalmente vaccinati

Test & Go program 

La Thailandia ha messo in atto il Test & Go program (che potete trovare a questo link), un programma che prevede che per i viaggiatori totalmente vaccinati la quarantena è abolita all’arrivo solo a determinate condizioni. Vediamo quali sono.

Innanzitutto, i viaggiatori devono aver presentato tutti i documenti sopracitati, correttamente compilati.

I maggiorenni devono, più precisamente, essere vaccinati con ciclo completo da almeno 14 giorni. Viene comunque sempre accettato in alternativa il certificato di guarigione, nonché quello di prima vaccinazione in seguito a guarigione (quindi, i viaggiatori con una sola dose guariti). Tra i 12 e i 17 anni è necessario avere almeno una dose di vaccino. Tutti i minori devono necessariamente essere registrati al portale del Governo thailandese.

È obbligatorio sottoporsi ad un test rapido o molecolare effettuato il giorno dell’arrivo in Thailandia. Questo significa che bisogna prenotare la prima notte in una delle strutture abilitate (che trovate qui) in attesa del risultato negativo. Il test e il trasferimento dall’aeroporto all’albergo selezionato vanno pagati anticipatamente.

Inoltre, il quinto giorno i viaggiatori si sottoporranno a un test ATK.

Sand box

C’è poi il programma Sand Box, che permette ai viaggiatori totalmente vaccinati – con ultima dose effettuata entro i 14 giorni prima della partenza – di soggiornare nelle Sand box areas (che potete vedere a questo link).

Questi devono aver anticipatamente prenotato un soggiorno di 7 giorni in una struttura SHA Extra o in un AQ hotel e aver presentato un test PCR o RT negativo effettuato entro le 72 ore prima del viaggio (48 se rapido).

Qualora il tampone fosse positivo, possono comunque mettersi in viaggio dando prova, tramite una certificazione medica, che l’infezione è in corso da almeno 14 giorni e da meno di 90 giorni.

Coloro che non rispettano determinati requisiti devono sottoporsi a quarantena, inserendosi nel programma Alternative quarantine (AQ).

Viaggiatori non totalmente vaccinati e non vaccinati

Alternative Quarantine

I viaggiatori vaccinati che non hanno completato il ciclo entro i 14 giorni prima della partenza devono sottoporsi ad una quarantena di 7 giorni in una struttura abilitata AQ. Per i viaggiatori non vaccinati nemmeno con una dose, invece, la quarantena si allunga a 10 giorni.

Inoltre, devono:

  • Dotarsi di tutta la documentazione sopracitata
  • Aver anticipatamente prenotato l’albergo in strutture abilitate (AQ hotels)
  • Sottoporsi a due tamponi: il primo il giorno dell’arrivo e poi al quinto giorno

Tutti i dettagli dei programmi per persone vaccinate e non, insieme agli hotel in cui soggiornare per la quarantena, li potete trovare sul sito dell’Ambasciata thailandese a Roma.

 

Serve il Green Pass per entrare in Thailandia?

Come abbiamo visto, non si parla espressamente di “Green Pass” per mettersi in viaggio verso Bangkok.

Ricapitolando le regole, però:

  • Per coloro che siano dotati di una certificazione verde base, originata dal solo tampone molecolare o rapido, senza essersi mai vaccinati, la quarantena di 10 giorni è obbligatoria
  • Per coloro che possiedono un Green Pass rafforzato derivante da vaccino, ma che non abbiano completato il ciclo, la quarantena è di 7 giorni
  • Coloro che sono dotati di un Green Pass rafforzato derivante da completamento del ciclo vaccinale, guarigione o una dose dopo una guarigione, sono esentati dalla quarantena

PLF per tornare dalla Thailandia in Italia

Dall’1 Marzo 2022, l’ingresso in Italia è consentito presentando sempre il Passenger Locator Form (PLF). La documentazione va mostrata al vettore al momento dell’imbarco.

I passeggeri dovranno poi dotarsi di un Green Pass base, ovvero una certificazione verde derivante indifferentemente da vaccino, guarigione, test molecolare o antigenico negativo.

Più nello specifico, i viaggiatori non-vaccinati e non completamente vaccinati dovranno presentare un tampone molecolare (72 ore prima della partenza) o antigenico (48 ore) all’imbarco.

Invece i viaggiatori con ciclo completo di vaccino o certificato di guarigione entro 180 giorni sono esentati dall’obbligo di tampone.

Qualora mancassero uno o più documenti di cui sopra, viene sempre applicata la misura della quarantena per un periodo di 5 giorni con test molecolare o antigenico al termine del periodo.

Situazione COVID in Thailandia

Dalle ultime notizie sulla Thailandia, è chiaro che ci sia un reale il miglioramento in termini di contagi da Coronavirus. Le campagne messe in atto si sono rivelate vincenti: già nel 2020, la Thailandia era stato il Paese con il tasso più basso di contagi di tutta l’Asia. Ad oggi questa percentuale rispetta i criteri per considerare il Covid-19 alla stregua di una malattia endemica, stando comunque attenti all’alta contagiosità.

Proprio per questo, vi consiglio sempre di fare particolare attenzione all’igiene personale, disinfettandovi spesso le mani, oltre che evitare luoghi eccessivamente affollati.

Inoltre, benché la situazione sia in evidente miglioramento, raccomando di rimanere aggiornati ed informati prima di mettersi in viaggio, sfruttando i canali ufficiali quali: il sito della Farnesina, quello dell’Ambasciata thailandese a Roma e quello dell’Ambasciata Italiana a Bangkok, insieme al sito consolare Thailand Pass.

 

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